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Cistellum 3 : 4 San Lorenzo


PAGELLE Cistellum 3 : 4 San Lorenzo Quando la sicurezza in sé stessi diventa un po’ troppa il rischio è di scottarsi. Non possono assolutamente bastare 30 minuti di agonismo per una Cistellum che, se non per qualche sporadica eccezione, dimostra di non avere personalità: il risultato è la sconfitta contro una squadra che appare più organizzata. Un’ottima partenza si spegne ben presto lasciando campo aperto agli avversari che, soprattutto di rientro dopo l’intervallo, sono liberi di far ciò che vogliono burlandosi dei biancoviola. Un colpo di reni negli ultimi 20 minuti riaccende le speranze dei nostri e con un po’ di convinzione tutto si sarebbe potuto raddrizzare, forse senza meriti… Speranza Domenico TIRO A SEGNO – 7 Rilanciato nella mischia dopo tre partite in panca non poteva comportarsi meglio. Dare un così alto voto al portinaio, dopo 4 gol subiti, sembra una burla. Non ha colpa in nessuno di questi, anzi, mette altre pezze che potevano peggiorare la situazione. Solo un errore su ripartenza, innocuo. Pigozzi Mirko MILITE IGNOTO - 5 Durante la prima guerra mondiale venne ritrovato il corpo di un militare e, senza poterlo identificare, è stato sepolto come simbolo di tutti i caduti… colpito da così tanti infortuni, che ormai non si contano, non è immune da colpe sui gol subiti. Non si propone mai in avanti. Resta comunque sempre viva la sua vena da combattente, seppur con un po’ di confusione. Domingo Alessio FANTASMA FORMAGGINO… - 5 … e mo ti spalmo sul panino! Dalla tribuna si chiedevano dove fosse finito, poi ogni tanto appariva, salutava il pubblico e tornava a riposare. L’hanno visto rintanato sotto la bandierina… Pochissimi interventi e pochi giusti: predilige troppo spesso i lanci lunghi. Speranza Nino SCUSI, PER LA STAZIONE? - 5 Sicuramente sarà capitato a chiunque di essere stati fermati un tardo pomeriggio, affiancati da una macchina che chiedeva indicazioni stradali: e quanti di voi rispondono “non saprei”? Ninuzzo lo fa: non si chiede a lui la fisicità o la rapidità, ma ci si aspettava maggior esperienza in fase difensiva nonostante la posizione non sia proprio la sua, un maggior aiuto ai compagni. Detto ciò, riguadagnata palla, permette una rapida e più ragionata ripartenza che, soprattutto nei primi minuti di gara, ha impensierito gli avversari. Caon Nicolo BARICENTRO - 6,5 Innegabile un passo indietro rispetto all’ultima apparizione, ma uno dei pochi (pochissimi) che non demorde, nemmeno sotto di tre gol. Nei primi minuti regala un assit d’oro che non viene raccolto. E’ sempre presente in ogni azione, difensiva e offensiva, sbagliando veramente poco. Il consiglio per il gruppo è quello di seguire chi più ha da insegnare, a prescindere dall’età e dall’esperienza: lui è uno di questi. Pigozzi Mattia TREMOLINO - 5 Da l’impressione, sempre, di essere in affanno e avere paura di sbagliare: la prestazione di 7 giorni prima avrebbe dovuto regalargli fiducia ma, ahimè, appesantisce le sue spalle. Complice anche lui. 7 Labita Luca TRI DONN… - 6,5 … fan ul mercà da Saronn! Che caciara: l’agonismo, troppo, si impadronisce di lui che troppo teatralmente cerca di incitare i compagni, sconfinando in rimproveri plateali. Nei primi minuti sbaglia un gol fatto. Poi ne fa due e altrettanti assist, non raccolti. La posizione esterna non fa bene a lui e alla squadra: il reparto offensivo risulta “intasato” e con pochi spazi. Al 95esimo corre ancora. Landoni Stefano 4 STAGIONI – 5,5 I presupposti non erano dei migliori, tanto che si dice sia entrato in campo con una crosta della pizza in bocca. Non si può negare che metta impegno, ma dopo quasi due mesi si richiede altro al piccolo Lando: deve partecipare positivamente alla manovra e questa domenica se lo dimentica. Meglio in fase difensiva. Tenta da fuori area ma… nada! Coppola Simone SOTTANA - 5 L’esperienza che dovrebbe mettere in campo, soprattutto nei momenti di difficoltà, non è abbastanza, nonostante la sua voglia sia sempre encomiabile: dopo l’errore si assenta nascondendosi. Subisce parecchi falli e forse ha la colpa di accentuarli troppo, traendo in inganno il direttore di gara che alla fine si intestardisce contro di lui negando anche l’evidenza. Come fin qui avvenuto, nel campo di casa deve ancora prendere le misure. Due nitide occasioni da gol: siamo sicuri che le abbia sognate di notte. Moiana Lorenzo YOYO - 5 In una stagione di calcio ci sono giocatori fondamentali per l’economia della squadra, giocatori che decidono le partite anche senza volerlo: nonostante la sua giovane età, i suoi grandi numeri rispondono a questa caratteristica. Non è un caso che i minuti in cui la squadra spinge sono gli stessi in cui lui alza i ritmi. Sbaglia un gol facile, forse due. Troppi alti e bassi per lui, questa domenica. Perotta Gabriele HAKUNA MATATA – 5 Mi è stato riferito che salterellava sulla fascia destra in compagnia di Pumba e Timon canticchiando la famosa canzone della Disney. Estraneo alla manovra di gioco è rilegato sulla riga: ma anche se non è il principale colpevole avrebbe dovuto accorciare verso il centro e trovarsi la sua posizione. A fatica salta l’uomo e gli stop sono tutti a “inseguire”. E’ l’ombra del “vecchio” Perro… convinto che tornerà presto, se solo lui lo vorrà! Aracne Andrea AAA CERCASI – 6 Semmai volesse prendersi maggior responsabilità e importanza non dovrebbe far altro che partecipare maggiormente alla “vita di squadra”: non gli sarebbe certo negato il posto che merita. Ma vien difficile costruire la squadra su così poche presenze. Quando entra fa capire la sua importanza: prima tenta troppi lanci, facendosi trascinare, poi cerca di impostare e dare tranquillità… la solfa è molto più positiva. Ara, quando vuoi tu… Conte Omar IL PRANZO E’ SERVITO - 6 Direttamente dal quiz televisivo degli anni ’80, il Buon Omar suona la sveglia dei compagni trovando un gol fortunoso quanto cercato con caparbietà. Lotta, soprattutto sui palloni aerei: fin lì si era sentita la leggerezza del reparto. Impatto molto buono alla gara, nonostante le speranze sembravano perdute. Rossi Alessandro OCCHIO – 5,5 Non ha il modo e il tempo di partecipare attivamente alla manovra che si svolge quasi sempre in altre zone del campo. I pochi palloni che passano da lui non sono precisi. Moretti Stefano EXPERIENCE - 6 Condizione fisica non ottimale, ingresso in campo in situazione delicata e ancora troppa riservatezza potrebbero descrivere uno spezzone di partita non positivo, ma è tutt’altro. Forse quel che è mancato in alcuni momenti della partita avrebbe potuto regalarlo lui, ma col senno di poi…

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