
PAGELLE CISTELLUM 1:0 ARDOR Buona la prima! Disciplina difensiva e pochi errori: sono questi i diktat della nuova stagione e sembra che i ragazzi stiano assimilando già bene. Occorre ora recuperare tutto l'organico e un po' di tempo per preparare anche la fase offensiva ed essere ancor più competitivi. Domenico Speranza PEPERONCINO - 6,5 Nonostante qualche chiletto ancor di troppo si muove con sicurezza e in un paio di occasioni interviene molto bene aiutando egregiamente la squadra a mantenete il risultato. Da migliorare nella ripartenza, con appoggio al compagni, e nelle uscite... Sente la concorrenza e si vede, stringe le chiappe e sotto a lavorare! Alessandro Rossi VULCANO - 6 Si sveglia piano, erutta un po' a destra e manca: giusto il tempo di ingranare e prendere sicurezza con qualche errorino, di troppo. Ma sempre concentrato. Nel secondo tempo fa sentire la sua mole all'avversario e con una spallata lo manda sulla transenna. Samuele Carradore BACCHETTA - 5 Un maestro di vecchio stampo gli avrebbe chiesto di allungare le mani e gli avrebbe picchiettato il legnetto sulle nocche. Gli manca la concentrazione su molti interventi: si fa scavalcare più di una volta costringendo al fallo i compagni. Si vede che vuole spingere ma in questi momenti serve sacrificio. Manuel Franchi SFORTUNATO - SV Una volta che lo si schiera a centrocampo, ruolo da lui tanto ambito... patatrak! Chiede il cambio per un dolore muscolare che speriamo si risolva presto Fabio Pertile GAMBA DI LEGNO - 6 Una buona prestazione la sua seppur in calo nel finale, ma siamo ad inizio campionato. Nella prima frazione si propone bene con i compagni e fa semplicemente tutto quanto va compiuto, senza errori. Nel secondo decide di fare il giocoliere sulla tra quarti e azzarda una sortita che non va a buon fine. Resterà nei ricordi il suo rinvio di destro... venti metri a campanile per ricadere nello stesso punto. Paolo Redaelli ROSSO DI SERA... - 6,5 ... bel tempo si spera! Pescato dal cilindro della dirigenza appena qualche giorno prima per sopperire la mancanza dei compagni, ora sfido chiunque a non volerlo confermare! E sfido lui stesso a non voler rimanere! Se l'obbiettivo è quello prefissato la sua esperienza potrà essere d'aiuto, non saltuariamente. Nel secondo tempo litiga con la palla velenosa ricevuta dal compagno di reparto: questa è l'unica pecca. Luca Labita CERNIERA - 6 Una prima frazione giocata tra le linee aiuta a tenere uniti i due reparti e lo scambio ottimo con il compagno lo porta a concludere in porta di sinistro, ma senza andare a segno. Nel secondo avanza e lo spazio in mezzo rimane più desolato costringendo la squadra a rilanciare, seppur le occasioni in avanti aumentano. Palo. Poteva far gol, anzi doveva! Stefano Moretti LEGNAMÈ - 6,5 Come si suol dire... fa legna! Soffre un po' le limitate dimensioni del campo ma dovrà farci l'abitudine. Soprattutto nel secondo tempo, nell'ultima parte della gara, acquisisce ancora più importanza la sua interdizione: le palle aeree sono tutte sue. Il consiglio è quello di guardare maggiormente in avanti e scaricare verso le punte. Simone Coppola CULOTTO - 6,5 E perché mai questo pseudonimo? Punto primo: dopo un gol così nemmeno lui esulta. Ma vale 3 punti e questo quel che conta! Punto secondo: allarga i fianchi, baricentro basso e protegge la palla. Come preannunciato manca ancora un po' alla forma migliore ma quest'anno, con il resto del reparto, ci farà divertire: deve prendere quanto prima le misure sul ristretto Cistellum Stadium, intanto imbecca i compagni più di una volta. Matteo Scarcella MIND - 6,5 Di tutti è quello che più applica quanto preparato in settimana provando a tenere la palla e azzardando, seppur pochi, cambi di gioco pure "alla cieca". Anche lui dovrebbe guardare più le punte perché é là che la palle deve annà! Svolge egregiamente il suo compito e gli errori si contano sulle dita di una mano, almeno finché il fisico non cede e chiede il cambio. Gabriele Perotta SACRIFICIO - 7 In un gruppo, in una squadra, c'è chi manifesta maggiormente la sua utilità: chi fa gol o chi fa una parata. Ma sottotraccia, mettendosi a disposizione di tutte le indicazioni, svolge un ruolo fondamentale di copertura e fa in tempo a proporsi sottoporta. Ha energia da vendere seppur la posizione non preferita lo potrebbe demoralizzare: questo dovrà essere lo spirito di tutti durante l'anno, e se è un giovane a dare l'input ben venga! Complimentoni Gabri! Andrea Aracne JOLLY - 6,5 Cambia 2/3 ruoli nella gara, ma in carestia si fa di necessità virtù: subentra a gara in corso. A parte i primi minuti di ambientazione difficilmente sbaglia e fa valere in suo fisico. Pronto fisicamente, maturo ed esperto: sarà uno dei pilastri quest'anno, se manterrà l'umiltà della prima uscita. Mattia Pigozzi ATTIMO - SV Entra appena 2 minuti. Lorenzo Moiana IL MIGLIORE - 7 E chi lo dice che chi entra dalla panca non può essere più importante degli 11 titolari? Quest'anno alla corte di Valentino ci saranno molti casi come questo e lui si fa trovar pronto. Non sbaglia nulla! Ha una sicurezza da veterano e un tocco di palla preciso. Molto bene gli appoggi e propositivo. Davide Salmoiraghi SCONTENTO - 4 Si vede che non è a suo agio in quella posizione e non ha la forza di imporre la sua grinta: sempre a testa bassa. Il nervosismo gli fa compiere un gesto che non va ripetuto. Sostituito a 2 minuti dalla fine a dimostrazione di quanto sia più importante la Cistellum che il singolo. Solo un ricordo... è maturo e intelligente per riprendersi la fiducia: quest'anno c'è bisogno di tutti!