
PAGELLE
Cistellum 2016 vs San Giuseppe Arese
Delusione si legge tra gli occhi dei presenti, amarezza forse è la parola più giusta: un obiettivo che poteva essere alla portata se si pensa che la terza e la quarta forza del campionato erano sicuramente alla portata, seppur sono 8 i punti in meno.
È evidente come non si sia ancora pronti, sui vari fronti, per il salto di categoria: un'analisi dura ma che conferma quanto mostrato sul campo e in settimana sin da settembre.
La domenica con l'Arese ha visto il cuore dei biancoviola piegato da una squadra che ha sicuramente delle basi più meritevoli: la Cistellum reagisce bene all'impatto nel primo tempo andando vicino al vantaggio ma sin dall'inizio l'Arese appare più convito e con il passare dei minuti cresce (anche semza dare troppi pensieri) e la squadra di casa non reagisce a dovere: regna disorganizzazione e tentativi solitari; ne è l'esempio la palla avversaria che attraversa tutta l'area, la stessa che costringe al rigore e al definitivo 0-1.
1-MECO (Domenico Speranza)
6 #IN-COLPEVOLE
Tabellino alla mano è lui che atterra l'avversario in area, ma diamine come fa una palla a passare così inosservata al 93esimo?
Difficile metterci una pezza ma anche lui fa il suo travolgendo chi si trova dinanzi.
Qualche intervento buono, soprattutto nel primo tempo, salva la sua domenica.
2-PIGO (Mirko Pigozzi)
6 #DECISO
Interventi a volte al limite del sanzionabile (si affeziona troppo alla maglia avversaria) ma efficace.
3-MANU (Manuel Franchi)
5 #NABUCCO
Giuseppe Verdi avrebbe intonato il suo VA PENSIERO SULL'ALI DORATE.
È lento nel capire cosa fare della palla tanto che parecchie volte nel momento del rilancio si trova a scaraventarla contro il diretto avversario.
Premesso che tutta la squadra è complice, ma lui non si prende alcuna responsabilità.
4-NINO (Antonino Speranza)
6 #MIGLIORE
Se il Man Of The Match della Cistellum esce dal campo con una sufficienza, l'analisi della partita è presto fatta.
5-LUCCHI (Andrea Lucchini)
6 #BALUARDO
Uno da confermare! Umile sempre e non molla mai, seppur nel suo "orticello".
Lo si deve considerare partecipe della palla filtrante allo scadere.
6-ARASERIED (Andrea Aracne)
5,5 #TENTENNO
Semmai ci fosse qualcuno da cui ci si aspettava di più lui appartiene alla categoria. Probabilmente un andata fuori dai giochi per infortunio ne ha condizionato il campionato.
Maluccio nei rinvii che rimangono sempre nella "terra di mezzo" e un po' meglio nei contrasti: ne fa un paio da gladiatore in mezzo al campo.
7-BOMBER (Luca Labita)
5,5 #CILECCA
Solita routine sulle spizzate ma quando non sigla la sua prova non può essere gradevole: e nemmeno all'andata con l'Arese era andato a segno. Obiettivo fallito!
Illude su una punizione deviata fortuitamente.
Cala troppo nel finale e non la tiene su.
8-DAVIDE (Davide Perna)
6 #CATTIVO
Nel senso sportivo del termine: mette quanto ha fino alla fine e chissà che avremmo tenuto il pari se fosse rimasto in campo... mezzo desto o mezzo sinistro è comunque efficace.
9-PERRO (Gabriele Perotta)
5 #ROSSO
In una domenica in cui la Ferrari torna al trionfo e dopo anni è prima nella classifica costruttori, il suo rosso fa tutt'altro che la gioia di Cislago: il secondo poteva risparmiarselo.
Si sacrifica anche lui ma non è il ragazzino divertito e brioso che ci si aspetta.
10-NORBI (Norberto Rimoldi)
5 #ALTROVE
Si chiede a lui che faccia sempre la prestazione? Sì!
Nel primo tempo abbottonato, nel secondo isolato si tira fuori dalla battaglia troppo presto.
11-MARRA (Marco Maranzano)
5,5 #EX-PERTO
Purtroppo lui è un altro da cui, nel complesso del campionato, ci si aspettava di più sotto il profilo della personalità: questa era una partita che contava più delle altre e seppur lottando non partecipa attivamente come troppo spesso è accaduto
TOMMY (Thomas Re)
SV