
PAGELLE
Oratorio Lainate - Cistellum
Il treno è passato e i ragazzi, con regolare biglietto alla mano, l'han preso al volo: su d'un campo piccolo e bruttino, rimaneggiati e nonostante i ritmi quasi perfetti di quelli davanti i BiancoViola restano in scia e in piena corsa per i playoff, staccando il gruppo di inseguitori che si chiamano fuori dai giochi.
Si narra che un gruppo di sostenitori Cislaghesi scatenati, appostati fuori dalla "gabbia" di gioco e abbarbicati su qualche panchina, siano stati punzecchiati dal prevosto dell'oratorio Lainate per il linguaggio colorito: "qui è casa mia!" sostiene il prete.
Difficile contenersi davanti a continui cambi di ritmi e risultato, ma porgiamo le scuse e torniamo a casa con tre punti in saccoccia.
1-MECO (Domenico Speranza)
7,5 #SPIDERMAN
Giunto al sottoscritto un pizzino di minaccia che recita così...
"Se non metti un bel voto al mio amato Domenico finisce male!". Si sospetta che ci sia lo zampino di qualche familiare: escludendo Nino (che farebbe di tutto pur di prendere un voto più alto del suo amato cugino), la prima indiziata resta Sara... ops! era meglio non far nomi: speriamo non succeda nulla!
Non ce n'era bisogno comunque: nel primo tempo la sfortuna lo punisce con una deviazione della barriera amica; nel secondo fa due interventi da portiere vero tenendo a galla la squadra.
Serenità ritrovata in vista del finale importantissimo.
2-PIGO (Mirko Pigozzi)
6 #RIMBALZO
La prima mezza è spaesato: non ha il ritmo di gara nelle gambe e manca lo spunto.
Fa rimbalzare troppe volte la palla senza tentare l'anticipo.
Nel secondo: l'inversione di fascia gioca a suo favore e aumenta il passo pian piano.
Un infortunio al ginocchio (speriamo nulla di grave) lo costringe a issare la bandiera bianca.
3-TORO (Alessandro Rossi)
6 #FRATELLO
Sinceramente a me il sospetto era già venuto e questa domenica ne ho avuto la conferma!
Ben consapevoli del fatto che il nostro Toro (Nozzo per gli intimi) sia frutto di un parto gemellare, mai pensavamo potessero architettare un'alternanza in campo senza che nessuno di noi se ne accorgesse...
Nel primo tempo è forse Ivan a indossare gli scarpini? Rigore! Non è certo tra le sue corde il giuoco del calcio (su sua stessa ammissione: lungi da me nel contraddire tanta onestà).
Nel secondo, dopo un veloce scambio di maglia, Alessandro, infuriato, si riprende il ruolo che gli spetta: tutta un'altra faccenda tanto che non passa più uno spillo.
A parte gli scherzi: vederlo giocare col sorriso del secondo tempo, cancella le magagne, tristi, del primo... parola d'ordine DIVERTIMENTO!
4-NINO (Antonino Speranza)
7 #COMPASSO
Avere quest'esperienza in mezzo conta molto in partite così delicate, seppur i km macinati sono molti meno rispetto alle gare passate: per via delle dimensioni del campo e dell'ossigeno consumato a parlare (ci vuole anche questo!).
Nel primo tempo più timido mostra qualche sciabolata che giunge in area avversaria, ma mal sfruttata.
Nel secondo tempo traccia traiettorie in mezzo al campo tanto da mandare nuovamente in area i compagni che sfruttano bene.
5-LUCCHI (Andrea Lucchini)
7,5 #PERFECT
Immaginiamo semmai avesse segnato? E pure di sinistro?
Meglio così, altrimenti chi sentiva più le sue lagne!
Sbaglia ben poco visto che i gol subiti sono episodi.
È molto più partecipe emotivamente rispetto ad altre partite: sarà che comincia ad annusare l'atmosfera di primavera?
No, sente sua questa squadra e ne ha il diritto!
Si propone spesso in avanti sulle palle inattive e dispensa una genuina confusione.
6-ARASERIED (Andrea Aracne)
7 #ABBONATO
Ancora una volta mette il suo timbro sul legno della porta, illudendo i suoi.
Un po' impreciso nella propria 3/4 in un paio di circostanze, comunque controlla sempre la situazione e non da segni di cedimento (se non durante la pizzata post-partita con qualche sbadiglio!).
È sempre su nelle palle inattive e fa valere i suoi centimetri alla grande!
7-BOMBER (Luca Labita)
7,5 #METALMECCANICO
Come un operaio ogni mattina alle 8, preciso, timbra il cartellino, lui la domenica non vuole che manchi il suo nome sul taccuino dell'arbitro e a volte, come ieri, fa gli straordinari.
Sportella con i due centrali tanto che si vedono scintille sotto gli scarpini: ce l'ha quasi sempre vinta, soprattutto sulle palle alte.
Potevano essere 3 le reti se la sua postura, sul 2-1 avversario, fosse stata più composta: da capitano, ha la forza di crederci e non demordere, la stessa forza che oramai questa squadra sembra avere!
4-TRIU (Matteo Triulzi)
7 #ELEFANTE
Si dice sia impossibile fermare il mastodontico mammifero se scappa impaurito: provate invece a fermare Il Triu!
Meglio averlo in squadra che contro: il pit-bull di Cislago sarebbe capace di mordere le caviglie a chiunque!
Il primo tempo troppo frenetico anche a causa del risultato che non si era messo sui giusti binari.
Nel secondo più concentrato, guadagna palloni a volontà.
Nota stonata: il giallo che lo terrà fuori nella partita più importante del campionato!
9-PERRO (Gabriele Perotta)
6 #FRENATO
Una stazza leggera seppur con caratteristiche da velocista dovrebbero essere la sua arma ma in un paio di occasioni non punta la porta a dovere, fermandosi anzitempo.
Il ruolo da esterno non gli si addice e si sacrifica persino a centrocampo con il modulo 4-3-3: dalla sua l'età e la possibilità di "rubacchiare" ai compagni più esperti.
Non potrà che migliorare viste le ottime premesse.
10-NORBI (Norberto Rimoldi)
7,5 #PINTURICCHIO
Si dice che nell'oratorio lainatese il nostro presidente, grande tifoso bianco-nero, si improvvisa Cavaliere Agnelli e, dopo la pennellata su punizione del Norbi, rivive piangendo le magie di capitan Alex Del Piero.
È il classico esempio di giocatore dalle grandi doti che si cala nell'umile realtà di Terza trovando da divertirsi e divertire in ogni giocata: è questa la sua arma, oltre a quella di fare impazzire le difese avversarie!
11-GINO (Jhinno Scaldaferri)
6,5 #LEGGERO
Un primo sguardo e le poche parole lo fan apparire spaesato ma, nonostante la carente preparazione fisica (fermo ai box da oltre 1 anno) mette la sua firma provocando la punizione del momentaneo 1-1.
La seconda punta contro una difesa così fisica non è il suo posto.
Viene spostato largo a centrocampo: libero dallo scontro fisico ha più spazio per puntare l'avversario e fa male!
Nel secondo non riesce a proseguire.
13-NIC (Nicholas Saibene)
7 #PRONTO
Come pochi altri è il giocatore meno impiegato (per problemi lavorativi) e se l'avessimo avuto di più con noi sarebbe stato uno di quello che poteva fare la differenza.
Eclettico: punta o terzino.
Questa volta schierato dietro non sbaglia niente e corre manco fosse il mitico SpeedyGonzales.
14-MARRA (Marco Maranzano)
8 #HULK
IL MIGLIORE
Nei suoi occhi, nel pregara, la giusta delusione di colui che viene "scartato" per gli undici titolari, poi l'ingresso rapido nell'intervallo.
In successione: corre e lotta, provoca il rigore del pari e sigla il KO.
La mia umile opinione: cambia le sorti della gara!!
Ho personalmente visto come sul gol abbia modificato il colore della pelle, diventando verde dalla rabbia, e i muscoli, ingrossati, abbiano stracciato la maglia: punta la recinzione metallica e per poco con la castiga con un pugno!
Poi si scioglie e ride tra l'esultanza di tutti i suoi compagni: nessuno escluso... tutti con te!
16-TOMMY (Thomas Re)
6,5 #ALTRUISTA
In lizza per l'ingresso in campo appena dopo l'intervallo si fa trovare comunque pronto negli ultimi venti minuti.
Non ha molte possibilità per mostrarsi ma la più importante la sfrutta meglio che può servendo al suo compagno una palla d'oro.