
PAGELLE
S.M. Kolbe vs Cistellum 2016
A fatica si ricordava l'ultima sconfitta della rinata Cistellum... ma questa lascia l'amaro in bocca per come è maturata: poca convinzione, troppo timore, idee prossime allo zero e su tutto "caccia alla strega" alimentata da una mancanza di umiltà che svolazzava nell'atmosfera legnanese.
Il caro amico G.S. (tra l'altro un ex condottiero della Cistellum) era solito dire: "possiamo vincere, pareggiare o perdere, ma va fatto tutto con equilibrio".
Aggiungo che non importa quante volte si cade, e non importa neppure come lo si fa: quel che conta è rialzarsi.
1-MECO (Domenico Speranza)
5 #SUPERSTITE
Il primo gol: una molle palombella che portava con se un po' di neve.
Il secondo gol: la palla non rimbalza mai così nell'arietta piccola! Lui lo sa.
A inizio anno era il ruolo più coperto il suo e se, con la concorrenza, era lui a scendere in campo con l'1 un motivo c'è.
Poi pian piano, come fosse arrivata la peste tanto descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi, son stati tutti decimati fino a che è rimasto solo lui!
E se Renzo e Lucia si sono promessi tanto amore che lo dimostrino sul campo.
2-ARASERIED (Andrea Aracne)
5,5 #PROMOZIONE
Rilegato sulla fascia di un campo che richiede forse altre caratteristiche per vie delle sue dimensioni, non riesce a imporsi nella partita seppur non commettendo errori di troppo spessore.
Col senno di poi avrebbe magari fatto meglio centrale sin dall'inizio: ma son bravo a parlare dopo..
Impensierisce un po' gli avversari nelle palle alte, più per la sia stazza che per effettive occasioni.
3-PIGO (Mirko Pigozzi)
4,5 #AULIN
L'assenza tra gli 11 si fa sentire ma non sarà certo una prestazione a cambiare quanto di ottimo fatto nelle partite dell'andata.
Posso dire con una certa sicurezza che non sia sceso in campo con la testa e se ho ragione questo è un punto a suo favore: non voglio credere che mancava di voglia.
Manca la scioltezza con cui ci aveva ben abituato: interventi scomposti e troppo scivolate a terra (e se un difensore cade fa la fortuna dell'avversario).
Costretto al cambio per semi-infortunio, ma nulla di grave!
4-NINO (Antonio Speranza)
6 #TURBATO
IL MIGLIORE
Mi sono immaginato di vedere Nino vestito di tutto punto con il suo smoking, scarpe in vernice, gilet e papillon.
Bacchetta alla mano tentava in tutte le maniere di manovrare l'orchestra in mezzo, salvo chiedersi poco dopo come mai ognuno suonava il suo strumento come più gli pareva meglio: orribile la sinfonia che ne risulta.
Una linea di centrocampo per nulla solida, abbozzata e non preparata, non lo sostiene e se si considera il cincischiamento della manovra dei due centrali, poco può lui, seppur cercando di rimediare qua e là.
Non digerisce i tanti gol subiti e lo dice più volte: se qualcheduno prendesse il suo esempio sarebbe meglio!
5-LUCCHI (Andrea Lucchini)
4,5 #CONATO
Inspiegabile la sua prestazione.
Dopo oltre 24 ore non si trovano giustificazioni ma ci tento...
Il campo di casa piccolo costringe a lanci repentini, questo invoglia a giostrare maggiormente: ma se il giro palla non è nelle corde della squadra, e se per giunta la sicurezza è rimasta nella borsa in spogliatoio, il risultato è questo.
Complice nei due gol subiti.
Ci abbandona nell'intervallo per un malessere improvviso...
Ha le spalle grosse per riprendersi presto.
6-MANU (Manuel Franchi)
4,5 #STRUZZO
Designato come CapitanFuturo fin da quando è stata rifondata la Cistellum (e così sarà) il DanieleDeRossi dei bianco-viola questa volta prende la sua testa e la nasconde sotto terra in attesa che scadano i 90minuti di gara.
Il giudizio su di lui è, come giusto che sia, più severo: le responsabilità deve mangiarle a colazione, pranzo e cena.
Parole dette da lui devono esserci, anche se non sono le sue corde.
Svarioni al primo tempo se ne contano parecchi e troppi lanci, anche se non molti si rendevano disponibili a prendere palla.
7-BOMBER (Luca Labita)
6 #FRUSTINO
Se il "vecchio" Nino ci tenta in mezzo al campo a tenere la baracca, lui spera di farlo la davanti.
In Sicilia si direbbe "ETTANDO VUCI", forse anche troppo, verso chi più e chi meno sbaglia.
Spizzica, appoggia e si fa trovare, seppur in una condizione fisica che comincia a risentire.
Nel voler essere di sprono cerca di dar la carica anche fino al 90esimo quando richiama qualcuno dei suoi che non rientra. Come sul Titanic abbandona per ultimo.
Magari un po' più di tranquillità a volte è un miglior aiuto.
8-TRIU (Matteo Triulzi)
5,5 #BIGA
Il suo compito è correre e il centrocampo così disegnato non lo aiuta: serve tecnica più che tra le mura amiche.
Inoltre, rispetto alle domeniche precedenti, si muove più a fatica come se avesse un rimorchio attaccato: se lo porta comunque dietro come meglio può, perdendo naturalmente un po' di brillantezza nei movimenti.
9-MARA (Marco Marranzano)
5,5 #INCREDULO
Sul primo gol si guarda in mezzo e vede il suo passaggio orizzontale intercettato dagli avversari che concludono l'azione con il vantaggio.
Cerca di rimediare ma, come altri, la posizione non è a lui consona: gestire la fascia serve preparazione.
Seppur detto ciò in fase offensiva, soprattutto nel primo tempo, si disimpegna discretamente tanto che si ode tra le fila avversarie qualche malumore.
10-NORBI (Norberto Rimoldi)
6 #LAMPI
In un ciel sereno (per i Kolbesi) ogni tanto appare qualche flash viola, più fine a se stesso: anche se è uno dei pochi, pochissimi, che mantiene vive le speranze nel primo tempo.
Non addrizza, ahimè, la mira su angoli e punizioni e soffre la domenica no di tutta la squadra che lo sostiene poco.
Anche qui, col senno di poi, in mezzo al campo a tenere il pallino sarebbe stato più adatto in una partita che, forse, andava impostata più sulla difensiva e sul possesso palla.
11-BOOF (Mirko Buffoni)
4,5 #SORRY
Pardon in francese, Entschuldigung in tedesco, justifikim in albanese, Gen i Wake in giapponese...
Scusa in italiano.
Troppi errori nati da una cattiva lettura delle situazioni di gara, troppi tocchi e una situazione fisica non consona regalano una prestazione come la sua.
E to: a momenti sul finale riesce a fare gol, se non fosse che la doppia occasione viene sfortunatamente rimpallata prima da un suo compagno e poi dal portiere avversario: non avrebbe detto molto di più il secondo gol, ma avrebbe dato a lui una maggior fiducia.
15-PERTI (Fabio Pertile)
5,5 #DIAGONALE
Rientrato da una lunga squalifica subentra nel finale e si rende partecipe, con una diagonale mal fatta, di un gol subito.
Si fa vedere di più in fase di spinta arrivando fino all'area avversaria: nessuno degli altri terzini è arrivato a tanto.
16-OTTA (Luca Ottaviano)
5 #SPOMPO
Il secondo tempo, tutto, per un giocatore che ben poco si è visto quest'anno.
L'andazzo della partita non lo aiuta e si trova spaesato tanto da perdere qualche palla di troppo tentando dribbling e forzando giocate.
Palla lunga e pochi scambi con quelli a lui accanto.
Mancano idee... come agli altri compagni.