
LE PAGELLE DI NATALE
Ci siamo: tra breve il Natale sarà nelle nostre case ma per primo, in anticipo di due settimane, è sbarcato sul comunale di Cislago vestendo i nostri beniamini con i costumi tipici: come in un presepe che si rispetti ognuno ha il suo compito, anche se capita che qualche "ribelle" vada fuori dalle righe...
1-MECO (Domenico Speranza)
6 IL VECCHIO CONTADINO ZOPPO
Anche se la sua figura è tutt'altro quella deperita e asciutta di un anziano bracciante e somiglia molto di più al pasticcere del villaggio, la zoppia c'è: causata da un intervento fin troppo deciso dell'avversario.
Lui non si tira indietro e ci lascia l'alluce destro: si sospetta una frattura che ci auguriamo possa rientrare prima della ripresa.
Buona guarigione: sei il nostro numero uno!
2-PIGO SENIOR (Mirko Pigozzi)
6 IL SAGGIO SAN GIUSEPPE
Costui è quel che si prenderà la briga di essere il papà del fanciullo ancora in fasce e sicuramente ha un ruolo importante nella combriccola di Mister Re-Magio!
Se i santi son quelli che con umiltà fan dell'altruismo la loro forza chi meglio di lui?
Se lo si corregge lui da atto e va avanti, se c'è da aiutare lui abbassa la testa e non brontola.
Complice nel causare il rigore, nel campo più ristretto soffre un po': la sua fisicità ha bisogno di metri quadri.
Ben propositivo anche in avanti con un assist sul gol conclusivo.
3-PERNA (Davide Perna)
6,5 IL RUDE FABBRO
Giunto al campo alle ore 10:30 del mattina ha cominciato a fasciarsi ginocchia e caviglie pronto per battagliare.
Ore 13:30 supino, sul lettino, per il massaggio sciogli-embolo che gli permette di entrare in campo senza troppo nervosismo.
Col martello rovente fa sentire la sua presenza a tutti coloro che passano nella sua zona, ma come ogni frenetico fabbro, stavolta, dimentica un po' di precisione e tranquillità, cercando spesso la giocata difficile che lo induce all'errore.
Esausto alla fine cede il passo dopo una gara ben disputata
4-SCARCE (Matteo Scarcella)
6,5 IL DOLCE PANETTIERE
Un primo tempo a tener ordine e sfornare calde e invitanti pagnotte per i compagni.
Dal forno vien fuori anche una ciabatta: conclusione da dimenticare dai 30 metri... il portiere avversario ringrazia con una pernacchia!
Nel secondo tempo, come quasi tutti, cala e rimasti in 10 si abbassa troppo portandosi dietro i suoi.
È stata la sua ultima battaglia; nel ritorno non sarà più dei nostri: sul campo perdiamo un amico e un bravo giocatore.
5-PIGO (Mattia Pigozzi)
6,5 IL MANSUETO BUE
Spesso, nelle raffigurazioni natalizie, si trascura la sua importanza ma un occhio sveglio potrebbe opporsi!
Per certi aspetti potrebbe valere quanto detto per il suo quasi omonimo: umiltà e dedizione.
Un po' meno di esperienza a volte lo fanno tentennare e, seppur raramente, qualche parola di troppo gli fa perdere la concentrazione: ma averne come lui!
Un'età che è dalla sua parte ci da speranza per un ritorno a grandi ritmi.
Bene sui colpi di testa, altrettanti sugli anticipi.
Si segnala uno scontro con un suo compagno che lo stende a terra per qualche minuto: ora tutto ok!
6-FABIO (Fabio Pertile)
3 IL DANNOSO ASINELLO
Un primo tempo a fare semplicemente il suo non gli è bastato.
La partita che era sul 3-0 casalingo è stata scombinata da un gesto senza senso e maleducato che si ricorderà per molto: la soluzione non è questa.
Una solo può essere la strada da intraprendere se si vorrà sperare di tornare in carreggiata: bocca cucita (prima durante e dopo il match), concentrazione ma soprattutto dimenticarsi ogni presunzione che lo porta, troppo spesso, a sbagliare.
Di sto passo anche la terza categoria potrebbe risultare difficile da intraprendere per un ragazzo dalle belle speranze su cui tutti, a inizio anno, contavano.
7-BOMBER (Luca Labita)
8 LA LONGEVA STELLA COMETA
Qualcuno, scherzosamente, dopo la scorsa partita all'asciutto voleva metter le mani sulla sua fascia. Giammai!
Parte in sordina con alcuni interventi imprecisi poi si sveglia grazie al rigore provocato da Mara.
Altri due centri personali nel secondo tempo: partita conclusa e porta a casa il pallone. Il vizio non l'ha perso nonostante sia il 35esimo Natale.
Tenta di tenere svegli i suoi e ci crede fino alla fine mettendo il risultato al sicuro.
8-TRIU (Matteo Triulzi)
7,5 IL CONVINTO FALEGNAME
Se non ci fosse stata umidità avrebbe anche fatto prender fuoco a tutta la legna macinata in mezzo al campo.
Presente in ogni azione, raramente perde un contrasto ed è uno dei pochi che quando i ritmi si abbassano resta vigile.
Non è nella sua indole caricare i compagni a parole e lui lo sa: agisce e con i fatti spinge i suoi.
Ti vogliamo così!
9-MARA (Marco Marranzano)
7,5 L'ALTRUISTA MELCHIORRE
Si dice che giunga a cavallo di un cammello dall'antica Asia, barbuto quanto basta, portando con sé l'incenso da donar al bambin Gesù.
Ma quanto incenso ha portato sto giro?
Due assist e un rigore provocato.
Nella prima mezz'ora dialoga con i compagni di reparto da sembrar un mago vero! Sta bene e si vede.
Qualche fischiata di troppo lo blocca in sospetto fuorigioco e gli nega la gioia del gol.
Sul finale si assenta un po' ma ha speso molto.
10-NORBI (Norberto Rimoldi)
6,5 LA BELLA LAVANDERINA
... che lava i fazzoletti per i poveretti della città!
??? Scusate ma ci stava bene!
Un mucchio di panni sporchi: li prende e li rende nuovi. Un gol che serve come l'oro per sbloccare una partita fin lì dominata.
Che giocate la prima mezz'ora.
Poi, pian piano, si assenta.
Come una bella fanciulla che si accorge, specchiandosi sulla riva del fiume, di quanto è bella: guarda e riguarda la sua immagine riflessa non accorgendosi che il livello dell'acqua sta salendo.
Si ritrova prigioniera della sua stessa eleganza: insiste troppo sulla giocata fino a che, nei minuti conclusivi, si abbassa troppo e non lo si vede più.
11-TORO (Alessandro Rossi)
7 IL DILIGENTE PASTORE
Se c'è uno in campo che si prodiga per proteggere la capanna dove la sacra famiglia riposa, questo è il Toro-Ale.
Adora il bambinello e gli porta i suoi saluti.
Non si muove dalla sua posizione: di testa c'è.
Qualche volta si fa trascinar via dal corpo dell'avversario ma poi prende posizione meglio.
Dove lo metti questo sa cosa fare!
Applausi, tanti applausi.
12-SCALA (Matteo Scalabrino)
7 IL VOLATILE ARCANGELO GABRIELE
Pensava di star seduto oggi e invece vien chiamato in causa dopo poco.
Pronto scala?
Sì mister?
Entra e proteggi la porta!
Lui non delude: si fa trovar pronto e salva il risultato, seppur con qualche sbavatura.
Parole di conforto per una difesa che alla fine va in confusione.
15-SAMU (Samuele Carradore)
5,5 IL GENTIL ZAMPOGNARO
Sembrerebbe riferito alla sua tecnica, ma quella è tutt'altro che inadatta.
La zampogna, simile alla cornamusa, si suona per far festa alla nuova santa nascita.
Forse festeggia troppo frettolosamente dimenticandosi di rientrare sul gol che riapre i giochi: diagonale in ritardo e sbagliata.
Impegno e fiato ci sono, si tratta di entrare meglio nei meccanismi di gara e solo il minutaggio nelle gambe potrà migliorarlo.
17-AMERICA (Manuel Franchi)
6 IL PRECISO CALZOLAIO
Le sue scarpette bianche si narra che provengano da un villaggio sardo che alleva pecore col fine ultimo di fabbricarci scarpe per giocatori veri!
Sarà vero? Lui giocatore lo è!
Entrato a circa 15 minuti dal termine si impegna per dare un po' di ordine e tranquillità ad una squadra che stava cominciando a subire troppo, ma il jet-lag si fa sentire e si fa trascinare nel vortice, seppur non commettendo errori.
QUALCUNO SI SARÀ ACCORTO CHE MANCANO DUE PERSONAGGI CHE, AD OGNI COSTO, DEVONO ESSERE PRESENTI IN UN PRESEPE CHE SI RISPETTI...
MARIA, LA MAMMA DEL PICCOLO, COLEI CHE FISICAMENTE LO CREA.
MISTER VALE: TRA ALTI E BASSI STA METTENDO IN PIEDI UN'ARMATA DI TUTTO RISPETTO CHE SAPRÁ INTIMORIRE LE PRIME DELLA CLASSE E, CHISSÀ, PRENOTARSI UN POSTO IN EUROPA!