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Nerviano 1:0 Cistellum


Termina 1-0 la trasferta a Nerviano.

Prossima partita Dal Pozzo.

Ragazzi non molliamo.💪

Forza Cistellum.❤

Pagelle: NERVIANO-CISTELLUM

1-MECO (Domenico Speranza) 5 CASA DOLCE CASA È a suo agio lì: tra i due legni verticali e sotto quello orizzontale si sente protetto, al sicuro, a casa... Fin troppo forse. La difesa ha bisogno di più dei suoi consigli e delle sue parole che purtroppo si contano sulle dita della mano. E se nell'aria piccola non ci arrivano i suoi deve assolutamente intervenire lui, prima che gli avversari mettano la zampata.

2-ALE (Alessandro Rossi) 4,5 GIOCO DELL'OCA Quando è il suo turno e deve tirare i dadi becca la casella "fai due passi indietro": male rispetto alla domenica prima. No no, sto giro non ci siamo: il timore lo condiziona durante tutto il match e nonostante una timida ripresa non riesce a migliorarsi. Una scusante è che non gioca sulla sua fascia preferita ma... domenica da rivedere: dai è!

3-FABIO (Fabio Pertile) 5 PUNTA DI PIEDI Un passo strano il suo, un'andatura che non trasmette tranquillità: quasi ci fossero un centinaio di uova sparse nella sua zona. È il suo esordio e deve entrare in condizione quanto prima perché sarà importante per mister Re. Regala troppo al suo avversario che acquista fiducia e lo salta troppo spesso. Un paio di disimpegni forzati quando era preferibile allungare la palla sul fascione senza pensarci su.

4-SCARCE (Matteo Scarcella) 5,5 ESOSO Ha la visione del campo e da lui, dalla sua mente, deve passare il gioco della squadra: palla lunga e pedalare non funziona! Si nasconde un po' troppo e spesso si fa calamitare dalla palla. Forza troppo il dribbling. Un paio di cambi di gioco repentini fan ben sperare per il futuro

5-NONGIOVANE (Andrea Lucchini) 6 DESOLATO Dove può ci arriva, dove riesce si allunga e dove sa consiglia. Non basta però: gli avversari son di buon livello e il leggero infortunio che lo costringe a uscire anzitempo forse limita le sue possibilità. In aria piccola se non ci arriva il portiere deve sparecchiare lui, senza pensarci! Ci metto la firma per avere un centrale così: non molla e non mollerà di certo!

6-PIGO (Mattia Pigozzi) 6 SEMOLA Qualcosa manca alla sua prestazione: migliora nei contatti con gli avversari evitando dove possibile falli sulla tre-quarti che potrebbero far respirare gli avversari, ma quando ha la palla tra i piedi sembra che scotti come un semolino in padella e da tale pietanza acquista la mollezza. Parole a zero: dai due centrali devono per forza arrivare i richiami ai compagni. Un feeling crescente con il suo dirimpettaio fa scattare il fuorigioco in modo egregio un paio di volte.

7-BOMBER (Luca Labita) 6 RIMANDATO A SETTEMBRE Una sufficienza un pelo tirata per i capelli: non si ricordano tiri in porta rilevanti e luì è lì per quello: che altro sennò? Punta l'uomo spesso, forse anche troppo, e marcato a uomo guadagna talvolta punizioni importanti da cui potrebbero nascere buone cose. Tiene alta la bandiera davanti anche se in un paio di frangenti della partita si assenta troppo facilmente. Di testa come al solito le chiappa tutte e sprona i compagni a dar maggior sostegno alla manovra. Deve far meglio.

8-TEO (Matteo Triulzi) 6 Passin passetto Una leggera flessione rispetto alla domenica prima ma macina comunque km sul tappeto verde nervianese. Morde le caviglie a chi gli passa vicino. Da migliorare il movimento con il suo compagno di reparto: alcune volte fuori posizione. Al 90esimo corre ancora: se la partita andasse ai supplementari non avrebbe problemi; deve dosare un po' più le forze ed essere più lucido nelle giocate.

9- NORBI (Norberto Rimoldi) 6,5 IL MIGLIORE La tecnica superiore alla media e lo spunto del giovane pieno di energia sparpaglia noie nella difesa avversaria. Pennella qualche traversone invitante che non viene accolto bene dai compagni. Da tre-quartista a esterno e per finire centrale di centrocampo: i cambi di posizione lo disorientano e si spegne un po'... Poi come un fulmine a ciel sereno, a qualche minuto dal termine, con il contagiri manda la palla in area e solo un intervento miracoloso del portiere evita l'1-1 ormai inaspettato.

10-PERNA 4,5 NERVI TESI La lezione della settimana precedente che ha visto l'espulsione del suo compagno e una partita giocata in 10 per 70 minuti non è servita: la sua esperienza è maggiore e l'autocontrollo è d'obbligo. La maglia della Cistellum va onorata, direbbe la dirigenza (attenta al comportamento) e un intervento così fuori tempo non è rispettoso. A parte questo richiamo fa fatica a entrare nel gioco della squadra e in due situazioni cincischia troppo. Da martedì si lavora per la condizione più opportuna.

11-MANU (Manuel Franchi) 6 COMPITINO Certo non sbaglia molto ma ci si aspetta di più: forse la posizione non è la prediletta. Saltare l'uomo e creare la superiorità sulle fasce diviene importante e non avviene quasi mai. Meglio da esterno basso. Si segnalano un paio di cross ben fatti giunti sul secondo palo ma non accolti da nessuno. Le rimesse laterali giungono, con la spizzata dei compagni, in centro area e anche qui nessuno si fa trovare.

13-ROBI (Roberto Alvari) 6 GENEROSITÀ Non ha molto tempo per entrare in partita e regalare qualche gioia, inoltre da esterno soffre un po', ma ce la mette tutta e i giocatori così sono una garanzia per ogni allenatore. Si segnalano un paio di combinazioni con Norbi che portano buone cose nei minuti finali. Bene l'impatto!

14-MARA (Marco Marranzano) 5 SPRECONE Un secondo tempo difficile: gli avversari schiacciati e i pochi spazi davanti non lo aiutano ad esprimersi. Un leggero nervosismo concorre a distrarlo. Alcuni spunti importanti non sono da dimenticare ma si sa, chi è davanti deve pucciarla se può: ha la chance migliore per "quel di Cistellum" e la spreca malamente. Sicuramente se lo sognerà per un paio di nottate.

15-LUCA (Luca Ottaviano) 6 POCO TEMPO Spiace non riuscire a giudicare bene la breve prestazione del giovane terzino che senza dubbio si classifica positivamente nonostante i pochi minuti giocati. Si trova basso e si propone alto. Sulla fiducia in attesa di vederlo meglio

16-PIGO (Mirko Pigozzi) 6,5 RABBIOSO Come sette giorni orsono ha un ottimo impatto con la partita: contrasti decisi e disimpegni precisi spingono i compagni a dare di più. Avrebbe meritato probabilmente più spazio con una mentalità così, ma "con i se e con i ma" non si può giudicare quindi prendiamo per buono quanto fatto, lo mettiamo in saccoccia e lo teniamo lì per le domeniche future

18-ARA (Andrea Aracne) 6 SFORTUNATO Benissimo la posizione, ancor meglio i tempi lì dietro: presto lo si vedrà dall'inizio ma prima deve rimettersi fisicamente. Al 90esimo in una partita da recuperare può capitare che la palla del pari passi dai piedi di un difensore: la fortuna non lo bacia; peccato, ci avrebbe regalato una bella boccata di ossigeno.

I MISTER (Valentino e Mario) Se avessero potuto entrare in campo avrebbero sfogato la loro rabbia: in settimana ci saranno i ragazzi da istruire per bene perché, se una pecca la si deve trovare, forse manca una trama continua nella costruzione: sprazzi di bel gioco si alternano a momenti più bui, deconcentrati. La tentano fino alla fine con 3 punte e un tre-quartista ma gli spazi si limitano troppo. Meglio nel primo tempo con la possibilità di galoppate. Hanno un gruppo nuovo e il tempo è necessario. Crediamoci!

Luca Labita


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